Ci è voluto un po’ di tempo per scrivere questo articolo, per raccogliere tutte le esperienze e i consigli che speriamo possano essere utili a chi sta organizzando un viaggio in Malesia. Il nostro piano iniziale era semplice: un volo per Kuala Lumpur, giusto il tempo di fare una tappa prima di proseguire per Bali. Come succede a molti, la Malesia è vista spesso solo come uno scalo, una semplice fermata tra una destinazione e l’altra nel Sud-Est Asiatico.
Ma alla fine abbiamo deciso di rimanere, di esplorarla a fondo e di trascorrere due settimane alla scoperta di questo paese sorprendente. Dopo questa esperienza, posso dire che la Malesia è uno dei luoghi più sottovalutati della regione e merita davvero di essere considerata una meta finale, non solo una tappa intermedia. In questo post, vi racconterò il nostro itinerario e condividerò alcuni consigli pratici per chi vuole esplorare questa destinazione unica.
Cosa troverete in questo post:
Penang: la multiculturalità di Georgetown, templi meravigliosi e tanto, tanto cibo
Borneo Malese: un'avventura indimenticabile al Bako National Park, Semenggoh Wildlife Centre e Peraya Homestay
Isole Perenthian: un paradiso terrestre tra animali marini e spiagge incantevoli
Kuala Lumpur: tra templi, architettura moderna, street food e tanti mercatini
La mappa con tutti i posti visitati (sì, inclusi ristoranti!)
Introduzione e informazioni utili
Bando alle ciance, partiamo con le informazioni utili. Ho riassunto tutto sulla pianificazione del viaggio, dai voli agli spostamenti, dagli alloggi alle attività, cercando di rispondere alle domande più frequenti. Spero che questi consigli vi siano utili per organizzare un viaggio simile.
🗺️ Pianificazione del viaggio e dell'itinerario
Per questo viaggio ammetto di aver fatto un sacco di ricerche, probabilmente più che in ogni altro viaggio mai pianificato. Ho letto blog, guardato video, chiesto consigli e mi sono davvero dedicata a fondo. Per la pianificazione, uno dei siti che mi è stato utile è stato Viaggi Avventure nel Mondo, giusto per avere qualche punto di riferimento.
Avevamo un obiettivo ambizioso: volevamo vedere tantissime cose, forse troppe, e alla fine l'itinerario che abbiamo scelto è stato piuttosto impegnativo: 4 voli interni e 6/7 hotel. La Malesia è enorme e variegata, e abbiamo voluto esplorare metropoli moderne, isole tropicali e giungle selvagge. Ogni spostamento, anche se faticoso, ci ha portato a scoprire qualcosa di unico.
Vista la stagione, ottobre, mese di transizione tra stagione secca e monsoni, abbiamo optato per Penang, Borneo, Isole Perenthian e qualche giorno a Kuala Lumpur prima di ripartire.
✈️ Prenotazione del volo per le Filippine
Una delle prime e più importanti fasi dell'organizzazione è stata la prenotazione del volo internazionale. Abbiamo iniziato a monitorare le tariffe con largo anticipo e, circa 8/9 mesi prima della partenza, siamo riusciti a prenotare un volo con Saudia da Milano a Kuala Lumpur, con uno scalo a Gedda, in Arabia Saudita. Grazie alla prenotazione anticipata, abbiamo trovato un'offerta fantastica, spendendo solo 530€ per il volo andata e ritorno, un prezzo davvero conveniente per un viaggio così lungo.
🛫 Pianificazione dei voli interni
Per gli spostamenti interni in Malesia, i voli sono stati super convenienti. Abbiamo preso 4 voli interni tra Kuala Lumpur, Penang, il Borneo, le Isole Perenthian e di nuovo Kuala Lumpur, con prezzi che andavano dai 10 ai 50 euro massimo a tratta.
Inizialmente, però, ero un po' scettica riguardo Air Asia. Avevo letto diverse recensioni online che parlavano di frequenti cancellazioni e disservizi, e mi ero preparata al peggio, tanto che avevo addirittura prenotato qualche volo "di riserva" nel caso ci avessero annullato qualche tratta. In realtà, alla fine, ci siamo trovati benissimo. Air Asia si è rivelata più affidabile di quanto pensassi e, anzi, ha superato le mie aspettative, risultando anche migliore di compagnie come Ryanair. In 4 voli, c’è stato solo un piccolo ritardo, che è stato però ben comunicato, senza creare troppi disagi. In generale, è stata una sorpresa positiva, tanto che alla fine ci siamo davvero goduti il viaggio senza pensieri
🏨 Prenotazione degli alloggi
Poiché il nostro viaggio è stato abbastanza serrato, la scelta degli alloggi si è rivelata cruciale. Abbiamo alternato giornate di relax (poche) a giornate più intense di escursioni, quindi abbiamo scelto sistemazioni che ci offrissero comfort nei momenti di riposo (principalmente l'alloggio sulle isole Perenthian) e posizioni strategiche per le giornate più attive (ad esempio a Kuching). Tutti gli alloggi li abbiamo prenotati tramite Booking o AirBnB. I link agli alloggi li troverete più giù nel post.
🧳 Prepararsi al viaggio: cose da sapere prima di partire
Prima di partire, è stato fondamentale prepararsi adeguatamente. Abbiamo fatto attenzione a un po' di cose importanti:
Vaccini e salute: Non ci sono vaccini obbligatori per la Malesia, ma dopo aver consultato i medici, abbiamo deciso di fare alcune vaccinazioni precauzionali. Abbiamo scelto l’Epatite A (io l'avevo già), il vaccino antitifo (da ripetere ogni tot anni) e la vaccinazione contro la Meningite (anche questa già fatta prima delle Filippine), utile anche in Italia. Per la Malaria, invece, non abbiamo fatto profilassi, visto che le zone che abbiamo visitato non sono ad alto rischio. Ovviamente, ogni decisione va presa in base alle raccomandazioni del proprio medico.
Protezione dalle Zanzare: Le zanzare in Malesia, come nelle Filippine, sono un'incognita. Nonostante avessi usato lo spray AUTAN Tropical l’anno scorso, tornando con oltre 20 punture, quest’anno ho deciso di andare sul sicuro e ho comprato un Deet 100% su Amazon (25 euro a boccetta, SUPER caro, ma funziona alla grande!).
Vi avviso, però: brucia se lo mettete su viso o sotto i vestiti, quindi attenzione! Se vi serve, trovate il link qui.
Fermenti Lattici e Alimentazione: Come sempre prima di un viaggio simile, faccio un bel ciclo di fermenti lattici, che poi continuo anche quando sono lì e per qualche giorno dopo essere tornata.
Situazione Visto: Non è necessario fare il visto (almeno ad Ottobre 2024), abbiamo solo compilato l'E-Form online (MDAC), il link lo trovate qui, ma vi consiglio ovviamente di controllare sul sito https://www.viaggiaresicuri.it/ per le info aggiornate.
Assicurazione di viaggio: Un'aggiunta importantissima che non deve mancare è l'assicurazione di viaggio. Ormai io viaggio sempre con HeyMondo, che offre una copertura completa in caso di emergenze mediche, ritardi del volo, e anche sport d'avventura.
Acquisto di e-SIM: Se volete semplificarvi la vita con una e-SIM, noi l'abbiamo acquistata su HolaFly prima di partire, ma si trovano tante altre opzioni online.
Spostamenti in auto: Scaricate Grab, ci sono tantissimi driver disponibili a prezzi molto convenienti.
Abbigliamento per il Borneo: Per il Borneo, noi abbiamo portato scarpe impermeabili/Gore-Tex, che si sono rivelate fondamentali per affrontare il terreno fangoso e le pozzanghere durante le escursioni. Pantaloni impermeabili o leggeri (top quelli di Decathlon che diventano pantaloncino), un K-Way e maniche lunghe leggere per proteggere la pelle dalle zanzare senza soffrire il caldo. Un cappello per il sole e uno zaino impermeabile (o delle buste per proteggerlo) sono stati essenziali per tenere asciutti gli oggetti. E non dimenticate una torcia da testa per le escursioni notturne nella giungla.
💸 Costo totale del viaggio
Eccola la domanda delle domande. Quanto abbiamo speso? Abbiamo stimato un costo totale di circa 2.500€, coprendo voli per Kuala Lumpur, voli interni, alloggi (abbiamo scelto soluzioni che in media costavano sui 30/40€ a notte a persona), cibo (15-20€ al giorno), assicurazione, e-sim, tour e altre attività (specialmente nel Borneo e nelle Perenthian) e trasporti interni (taxi, barche).
L'itinerario in breve
Abbiamo trascorso due settimane in Malesia, tra cultura, natura e cibo incredibile. Ecco un riassunto del nostro itinerario, giorno per giorno, per darvi un’idea di come abbiamo organizzato il nostro viaggio. Nel caso non voleste leggerne tutti i dettagli più sotto!
Penang (Giorni 2-4)
Giorno 1: Arrivo e viaggio verso Penang
Giorni 2-4: Esplorazione di Georgetown, la capitale culturale di Penang.
Cosa abbiamo visto: Street art di Georgetown, Little India, Chinatown, moschee e templi.
Cosa abbiamo fatto: Passeggiate tra i quartieri storici, visita a Kek Lok Si Temple e i templi Chaiya Mangalaram e Dhammikarama.
Dove abbiamo mangiato: Red Garden Food Court (per il Penang Laksa), Auntie Gaik's (ristorante con stella Michelin), Slow Coffee Person (caffè artigianale), Backdoor Bodega (bar speakeasy).
Dove abbiamo alloggiato: The Coffee Atelier, boutique hotel nel cuore di Georgetown.
Borneo (Giorni 4-8)
Giorno 4: Volo per Kuching, inizio della nostra avventura nel Borneo
Giorni 5-7: Tour al Bako National Park e visita al Semenggoh Wildlife Centre e Peraya Homestay.
Cosa abbiamo visto: Giungle tropicali, oranghi in semi-libertà, rafting sulle zattere di bambù, visita alla Long House tradizionale.
Cosa abbiamo fatto: Escursioni nel parco, osservazione della fauna locale, esperienza di vita in una Long House con i locali.
Dove abbiamo mangiato: Piatti tradizionali cucinati dalla famiglia di Peraya, pranzi e cene a base di ingredienti freschissimi e locali.
Dove abbiamo alloggiato: Kuching come base, Bako National Park (soggiorno spartano), Peraya Homestay (Long House tradizionale).
Isole Perenthian (Giorni 8-12)
Giorno 8: Volo verso Kota Bharu, trasferimento in barca verso le Isole Perenthian
Giorni 9-11: Relax tra snorkeling e spiagge incantevoli
Cosa abbiamo visto: Spiagge di sabbia bianca e acque cristalline (Long Beach, Coral Bay, Chamel Beach), fauna marina (tartarughe, squali).
Cosa abbiamo fatto: Snorkeling, escursioni in barca, visita al Fisherman’s Village, rafting sulle zattere di bambù.
Dove abbiamo mangiato: Resort locali, piatti freschi e cucinati al momento con ingredienti tipici del posto.
Dove abbiamo alloggiato: Crocodile Rock Villas (bungalow sul mare a Perenthian Kecil).
Kuala Lumpur (Giorni 12-14)
Giorno 12: Arrivo a Kuala Lumpur, check-in in hotel
Giorni 13-14: Esplorazione della capitale della Malesia
Giorno 15: Volo di ritorno
Cosa abbiamo visto: Petronas Towers, KL Tower, Masjid Negara, Batu Caves, Chinatown.
Cosa abbiamo fatto: Passeggiate tra i quartieri storici, visita ai templi, shopping nei mercati di Chinatown e Bukit Bintang.
Dove abbiamo mangiato: Jalan Alor (street food), Khan Jee 3 (ristorante pakistano), La Gula by The Hungry Tapir (ristorante vegano), evitato Al Sattar.
Dove abbiamo alloggiato: Santa Grand Hotel (quartiere di Bukit Bintang, posizione centrale e comoda).
Concludendo il nostro viaggio, ogni destinazione ci ha regalato esperienze uniche, e siamo super felici di condividerne i dettagli. Se siete curiosi di saperne di più, continuate a leggere per scoprire i luoghi, i cibi e le avventure che abbiamo vissuto!
Il nostro itinerario completo
Penang: la multiculturalità di Georgetown, templi meravigliosi e tanto, tanto cibo
Penang è un angolo affascinante della Malesia, noto per la sua capitale Georgetown, patrimonio dell'umanità UNESCO, famosa per la sua storia, la multiculturalità e, ovviamente, la cucina. Ecco alcuni consigli su cosa fare, dove mangiare e dove alloggiare durante il vostro soggiorno sull'isola.
Cosa vedere a Georgetown
Georgetown è il cuore pulsante di Penang, un perfetto esempio di multiculturalità. Passeggiare per le sue strade è come viaggiare nel tempo, passando da Little India, con i suoi colori vivaci e i profumi speziati, a Chinatown, dove il richiamo delle tradizioni cinesi si fonde con templi antichi. Qui si trovano anche moschee, chiese cristiane e santuari induisti, tutti a pochi passi l’uno dall’altro, creando un’atmosfera unica di convivenza e scambio culturale. Non perdete l’opportunità di ammirare la celebre street art di Georgetown, un vero museo a cielo aperto!
Gite fuori porta
Kek Lok Si Temple
Leggermente fuori dalla capitale trovate il famoso Kek Lok Si Temple, il più grande tempio buddhista della Malesia. Situato su una collina, il tempio offre una vista spettacolare su Georgetown e un’esperienza spirituale davvero unica.
Chaiya Mangalaram e Dhammikarama Temple
In zona, non perdetevi due templi affascinanti che si trovano uno di fronte all'altro: il Chaiya Mangalaram Thai Buddhist Temple e il Dhammikarama Burmese Buddhist Temple. Entrambi sono luoghi di grande spiritualità e bellezza, con giardini tranquilli e statue imponenti che vi faranno sentire completamente immersi in un’atmosfera di pace.
🍲 🍻 Dove mangiare e dove bere a Georgetown
⭐⭐⭐⭐⭐ Red Garden Food Court: Penang è una vera e propria capitale gastronomica. Per un'esperienza locale, non perdete questo posto, un mercato all’aperto dove assaporare piatti tipici come il Penang Laksa a soli 3€ a piatto.
⭐⭐⭐⭐ Auntie Gaik's: Se cercate un'esperienza culinaria un po' più raffinata (ma nemmeno troppo, dato che qua si mangia tutti insieme in grandi tavolate) provate il famosissimo Auntie Gaik's, un ristorante con una stella Michelin che serve piatti deliziosi e autentici. Prenotate in anticipo o arrivate presto (verso le 18:00) per evitare lunghe attese in coda (come noi).
⭐⭐⭐⭐⭐ Slow Coffee Person: Se siete amanti del caffè e del the match (il più buono mai assaggiato!), questo è il posto giusto per una pausa: un piccolo posticino nascosto con caffè artigianale, dolci deliziosi e un’atmosfera intima. Non andateci se siete di fretta, come dice il nome - si prendono il loro tempo!
⭐⭐⭐⭐⭐ Backdoor Bodega è un bar speakeasy nascosto dietro un negozio di abbigliamento, dove i drink sono davvero spaziali (e ghiaccio-approved).
🏠 Dove abbiamo alloggiato
Per il soggiorno, abbiamo scelto il Coffee Atelier, un boutique hotel affascinante nel cuore di Georgetown. Sebbene fosse il più caro tra gli alloggi del nostro viaggio, la sua tradizione, la pulizia impeccabile e la colazione straordinaria lo rendono un'esperienza da non perdere. Un ottimo punto di partenza per esplorare la città. Voto 9+.
Borneo Malese: un'avventura indimenticabile al Bako National Park, Semenggoh Wildlife Centre e Peraya Homestay
Una cosa era certa: volevamo visitare il Borneo. Sapevamo che sarebbe stata un'esperienza unica e irripetibile, un'opportunità che probabilmente non si sarebbe più presentata. Organizzare questo tratto della nostra vacanza non è stato facile; il Borneo è una destinazione vasta e variegata, e scegliere cosa visitare in soli cinque giorni è stata una sfida. Dopo aver fatto numerose ricerche, abbiamo deciso di concentrarci sulla parte sud del Borneo malese, in particolare sulla regione di Sarawak, prendendo un volo da Pangkor direttamente verso Kuching. Questa città è diventata la nostra base perfetta per esplorare i parchi naturali e i villaggi locali, che ci hanno permesso di vivere il vero spirito del Borneo.
Poiché eravamo completamente inesperti riguardo al Borneo, e per ottimizzare il nostro tempo, abbiamo scelto di affidarci ad un'agenzia locale. Dopo aver valutato diverse opzioni, ci siamo rivolti a Borneo Adventure, un'agenzia che ci ha organizzato due tour esclusivi, uno privato e l'altro di gruppo, che per nostra fortuna è diventato anche il secondo privato. Questo ci ha permesso di vivere un'esperienza completamente su misura senza doverci preoccupare della logistica e dei trasporti.
Tour 1: Bako National Park
Il nostro primo tour è stato a Bako National Park, una destinazione che ci ha affascinato fin dal primo momento. Situato a circa un'ora di macchina da Kuching, il parco è raggiungibile con una breve traversata in barca, che aggiunge un tocco di avventura fin dall'inizio. Una volta arrivati, siamo rimasti colpiti dalla bellezza incontaminata del parco, che offre una varietà eccezionale di ecosistemi, dalle mangrovie alle fitte giungle tropicali.
Durante il nostro soggiorno di due giorni, abbiamo esplorato diversi sentieri, che spaziano da camminate facili a percorsi più impegnativi, tra cui uno notturno che ci ha permesso di vivere la giungla in un'atmosfera completamente diversa (e io ho imparato a trovare i ragni al buio!!). Abbiamo avuto anche la possibilità di osservare diverse specie di scimmie, una delle quali ci ha sorpreso durante una passeggiata nel cuore della foresta.
NB: L'esperienza di soggiornare nel parco è stata un po' più spartana di quanto ci aspettassimo. Le strutture di alloggio sono piuttosto basic e, purtroppo, non particolarmente pulite. Le lenzuola erano in condizioni discutibili e l'acqua calda non era disponibile, quindi abbiamo dovuto adattarci alla situazione, dormendo vestiti e cercando di non utilizzare l'acqua che usciva di un colore marrone. Quindi se volete soggiornare nel parco, tenetelo bene a mente!
Tour 2: Semenggoh Wildlife Centre e Peraya Homestay
Il secondo tour organizzato da Borneo Adventure è stato senza dubbio il nostro preferito. Il giorno è iniziato con una visita al Semenggoh Wildlife Centre, famoso per il suo programma di recupero e rilascio degli oranghi in semi-libertà. È stata un'esperienza incredibile e abbiamo avuto la fortuna di osservare ben sei o sette oranghi durante il nostro soggiorno. Vederli così vicini, nel loro habitat naturale, e con tutta la loro potenza è stato bellissimo e lo consiglio molto.
Vi lascio anche un video qui sotto, per farvi capire meglio la loro eleganza e maestosità.
Successivamente, ci siamo diretti verso il piccolo villaggio di Peraya, dove abbiamo avuto l'opportunità di soggiornare in una tradizionale Long House. Queste case, costruite interamente in legno e bambù, sono state il cuore pulsante delle antiche comunità del Borneo. La famiglia che ci ha ospitati ci ha fatto sentire come a casa, cucinando per noi piatti tipici squisiti, preparati con ingredienti freschissimi e locali. La vita nella long house ci ha permesso di entrare in contatto con le tradizioni del popolo del Borneo e di vivere un'esperienza autentica, lontano dai circuiti turistici più battuti.
Durante il nostro soggiorno a Peraya, abbiamo anche esplorato la giungla circostante. A differenza dei sentieri ben segnalati di Bako, i percorsi qui erano molto più selvaggi e impegnativi, tanto che in alcuni tratti ho avvertito una certa paura. Vi dico solo che la nostra guida era un sessantenne con un machete pronto ad abbattere tutto ciò che si trovava davanti; è stata lui la vera tigre della Malesia 🥷🏻
La parte più bella di questo tour, però, è stato il rafting sulle zattere di bambù costruite al momento dai locali, una tradizione che ci ha permesso di scivolare lungo il fiume mentre osservavamo il paesaggio mozzafiato. Durante il percorso, ci siamo fermati su una riva dove ci è stato cucinato e servito un pranzo tradizionale cotto all’interno delle canne di bambù. Anche il tè veniva servito in pezzi di canna di bambù, come bicchieri naturali, un gesto simbolico che ci ha fatto sentire ancora più immersi nella cultura locale.
Questa parte del viaggio è stata, senza dubbio, la più magica e autentica che abbiamo vissuto in Malesia, e sicuramente una delle esperienze più belle del nostro intero soggiorno.
Isole Perenthian: un paradiso terrestre tra animali marini e spiagge incantevoli
Visto che il piano per la prima settimana era abbastanza impegnativo, abbiamo voluto inserire all'interno della vacanza anche qualche giorno di relax (you know me!).
Per questo abbiamo scelto le Isole Perenthian, che sono situate al largo della costa orientale della Malesia, e sono un vero e proprio paradiso tropicale. Con il loro mare cristallino, la sabbia bianca e una biodiversità marina impressionante, sono senza dubbio una delle destinazioni più belle del paese. Ecco tutto quello che c'è da sapere per organizzare una visita a queste splendide isole.
🚤 Come arrivarci
Le Isole Perenthian sono facilmente raggiungibili dalla terraferma della Malesia. Il punto di partenza più comune è Kuala Besut, una piccola città sulla costa orientale, da cui partono le barche per le isole. Da Kuala Lumpur, si può prendere un volo per Kota Bharu o un autobus direttamente per Kuala Besut, da dove il viaggio in barca dura circa 30-45 minuti. Noi abbiamo preso un volo da Kuching a Kota Bharu e poi un taxi (ci è costato intorno ai 20€). Le barche partono regolarmente durante la stagione turistica e sono un modo comodo e veloce per arrivare a destinazione.
🏝️ Le spiagge più belle di Perenthian Kecil
Palau Perenthian Kecil è famosa per le sue spiagge incontaminate, perfette per una giornata di relax al sole. Le spiagge più belle che abbiamo visitato sono:
Coral Bay: Una baia tranquilla e perfetta per chi cerca un po' di pace. La sabbia bianca e l’acqua cristallina sono ideali per fare snorkeling e ammirare pesci colorati e coralli. Nonostante non sia molto frequentata, offre una vista spettacolare, soprattutto al tramonto, quando il cielo si tinge di calde tonalità. È facilmente raggiungibile a piedi o con un comodo taxi boat.
Chamel Beach: Un angolo nascosto e selvaggio, perfetto per chi ama la natura incontaminata. Questa spiaggia è meno turistica e più intima, raggiungibile attraverso un breve sentiero nella giungla. La sua sabbia bianca e l'acqua trasparente creano un'atmosfera di totale relax, lontano dalla folla. Anche qui, snorkeling e immersioni offrono la possibilità di scoprire una fauna marina affascinante.
Long Beach: La spiaggia più famosa dell'isola, ideale per prendere il sole, fare snorkeling e godersi la vista panoramica sul mare turchese. La sabbia dorata e l’acqua cristallina attirano molti turisti, ma la bellezza del luogo resta incontaminata. Long Beach è anche il centro della vita sociale, con numerosi ristoranti e bar dove rilassarsi e divertirsi. È facilmente raggiungibile a piedi o con i taxi boat.
Queste spiagge sono facilmente raggiungibili a piedi, ma puoi anche optare per i comodi taxi boat che collegano le varie baie, specialmente se hai poca voglia di camminare sotto il caldo tropicale.
🤿 Cosa fare e cosa vedere
Le Isole Perenthian sono il luogo ideale per chi ama il mare e la natura. Durante il nostro soggiorno, abbiamo deciso di concentrarci su attività all’aperto e escursioni marine.
Escursioni in barca: Le escursioni in barca sono un’ottima opportunità per esplorare la bellezza delle isole e scoprire angoli nascosti. Abbiamo partecipato a diversi tour, tra cui uno che ci ha portato a fare snorkeling al Coral Garden, Turtle Point e Shark Point, dove abbiamo avuto la fortuna di avvistare tartarughe e squali in un ambiente marino incontaminato. Un'altra escursione ci ha portato all'isola di Rawa, un angolo di paradiso più lontano dalle spiagge principali, dove l'acqua cristallina e la tranquillità assoluta rendono il posto perfetto per una giornata di relax e snorkeling. Le escursioni in barca costano generalmente tra i 15 e i 20 euro e permettono di esplorare la bellezza naturale delle isole e delle sue acque cristalline.
Gita al Fisherman's Village: Un'escursione al Fisherman’s Village è un'opportunità unica per scoprire la vita locale e assaporare piatti tipici. Il villaggio offre anche un’atmosfera autentica, con mercati locali dove è possibile acquistare souvenir e immergersi nella cultura del posto. Eventualmente si può scegliere di fare una gita in barca la mattina con snorkeling e poi essere lasciati direttamente al villaggio.
📅 Quando andare
Le Isole Perenthian sono aperte ai turisti da marzo a ottobre. Durante questi mesi, il clima è secco e soleggiato, perfetto per le attività all’aperto come lo snorkeling e le escursioni in barca. Abbiamo visitato le isole a ottobre, un periodo di transizione tra la stagione secca e quella dei monsoni. Questo periodo si è rivelato perfetto per evitare la folla. Molti resort erano chiusi o in fase di chiusura, il che ci ha permesso di godere di un'esperienza intima e tranquilla, con spiagge quasi deserte. Inoltre, grazie alla scarsità di imbarcazioni, le escursioni in barca sono state più rilassanti e abbiamo avuto maggiori possibilità di avvistare pesci e altre creature marine, come tartarughe e squali. Se possibile, consiglio di visitare le Perenthian nei mesi di settembre e ottobre, quando le isole sono meno affollate e il mare è ancora perfetto per le immersioni.
🏠 Dove abbiamo alloggiato
Sulle Isole Perenthian ci sono diverse opzioni di alloggio, ma noi abbiamo scelto di soggiornare sull'isola più piccola, Kecil, che offre resort a prezzi più accessibili rispetto all'isola principale Besar. Qui, la maggior parte dei resort sono bungalow di legno, perfettamente integrati nell'ambiente naturale. Le strutture sono ben curate, con bagni privati e spesso un ristorante che serve colazioni e cene. Noi abbiamo optato per il Crocodile Rock Villas (30€ a notte a testa).
Kuala Lumpur: tra templi, architettura moderna, street food e tanti mercatini
Abbiamo deciso di passare gli ultimi tre giorni del nostro viaggio a Kuala Lumpur, una città che mescola perfettamente tradizione e modernità. Tra grattacieli futuristici, templi storici e una scena gastronomica che spazia dal cibo di strada alle cucine internazionali, Kuala Lumpur è una città da esplorare con curiosità e senza fretta.
🎡 Cosa fare e cosa vedere
Kuala Lumpur è una città che offre tantissimi luoghi d’interesse; tra tutti non bisogna assolutamente perdere questi:
le Petronas Twin Towers, simbolo della modernità della città, dove puoi salire fino al ponte panoramico per una vista spettacolare.
Se non avete prenotato in tempo l'ingresso alle Petronas (come noi), potete salire sulla KL Tower, con vista altrettanto bella, anche sulle Petronas.
Un altro must è la Masjid Negara (Moschea Nazionale), un esempio affascinante di architettura islamica moderna.
Se siete appassionati di cultura, non dimenticate di visitare il Templo Batu Caves (bellissimo e facilmente raggiungibile con un Grab), un complesso di grotte e templi che si trova su una collina, raggiungibile salendo una lunga scalinata, una delle esperienze più iconiche della città.
E poi passeggiare nel quartiere di China Town, che è di per sé una bellissima esperienza.
🛍️ Dove fare shopping
Kuala Lumpur offre tantissime opportunità per fare shopping, con mercati vivaci e centri commerciali dove trovare souvenir unici, artigianato locale e tessuti pregiati. Ecco alcuni dei posti migliori dove fare acquisti:
Central Market: Un mercato coperto imperdibile, famoso per i suoi stand di artigianato, gioielli fatti a mano e tessuti tradizionali. È particolarmente vivace nel weekend, con bancarelle e stand temporanei che rendono l’atmosfera ancora più animata.
Petaling Street: Situata nel cuore di Chinatown, questa famosa strada offre un mercato all'aperto con prodotti a buon mercato, come vestiti, accessori, souvenir e articoli di artigianato, il tutto in un ambiente vivace e affollato.
Jakel Mall: Un grande centro commerciale ideale per chi è alla ricerca di stoffe e tessuti pregiati. Troverete una vasta selezione, dai cotoni ai broccati, perfetti per chi cerca materiali per abiti tradizionali o souvenir unici.
🏠 Dove abbiamo alloggiato
Per il nostro soggiorno a Kuala Lumpur, abbiamo scelto di alloggiare presso Santa Grand Hotel Kuala Lumpur, situato nel quartiere di Bukit Bintang. Questa zona è perfetta per spostarsi, grazie alla sua posizione centrale e alla vicinanza a molte delle principali attrazioni turistiche della città. Bukit Bintang è anche un’area vivace, ricca di ristoranti, negozi e centri commerciali, che rende facile esplorare Kuala Lumpur a piedi o con i mezzi pubblici. L'hotel era comodo, con un buon rapporto qualità-prezzo, colazione abbondate e varia, e ci ha permesso di godere della città in modo pratico e confortevole.
🍲 🍻 Dove (non) mangiare a Kuala Lumpur
⭐⭐⭐ Jalan Alor: La strada più famosa per il cibo di strada, dove puoi gustare piatti tipici malaysiani come il satay, il nasi lemak e il char kway teow. Una vera e propria mecca per gli amanti della gastronomia, con bancarelle che offrono una varietà infinita di prelibatezze. Anche se il rischio 💩 potrebbe esserci, a voi la scelta se rischiare o meno!
⭐⭐⭐⭐⭐ Khan Jee 3: Un ristorante pakistano che ci ha sorpreso con piatti saporiti e suuuuuper economici. Se vi piacciono i sapori speziati e le cucine internazionali, questo posto è un'ottima scelta per un pranzo a buon prezzo.
⭐⭐⭐⭐⭐ La Gula by The Hungry Tapir: OTTIMO OTTIMO ristorante vegetale, e anche molto carino, che offre piatti creativi e gustosi, completamente plant-based, con una presentazione e un sapore davvero unici. Ottimi caffè.
⭐ Al Sattar NON MANGIATE QUI!!!! Come sapere, su questo blog vi porto recensioni positive, ma anche negative - per la vostra salute 😆 Nonostante abbia ottime recensioni, la nostra esperienza con questo ristorante non è stata positiva - una sola parola: ca**tto. Ci scusiamo per il francesismo, ma preferiamo essere onesti!
Mappa con tutti i posti visitati
Ed ecco la mappa con tutti i posti che abbiamo visitato, luoghi in cui abbiamo alloggiato, ristoranti, bar e tanto altro. Spero vi sia d'aiuto :)
Ringraziamenti: come sempre, un ringraziamento immenso al mio travel princess per eccellenza. Che mi lascia sempre spazio per organizzare tutto e ha tanta pazienza con me durante i viaggi - anche quando rompo veramente le p*lle ♥️
XX,
Giulia
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